Il minestrone preparato da Sergio Castellitto in “Ricette d’amore” e gli spaghetti alla Mario Ruoppolo cucinati da Massimo Troisi nel film “Il postino”. Le fettine alla pizzaiola di Billy Crystall in “Forget Paris” e la bistecca sventolata durante “La cena” da Giancarlo Giannini sotto il naso del cameriere. Ricette che sono pretesti, occasione di incontri (o di addii).
Cosa accomuna il minestrone preparato da Sergio Castellitto in “Ricette d’amore” e gli spaghetti alla Mario Ruoppolo cucinati da Troisi nel “Postino”? Le fettine alla pizzaiola di Billy Crystall in “Forget Paris”, e la bistecca sventolata da Giancarlo Giannini sotto il naso del cameriere nel film “La cena”? Sono tutti pretesti, occasione di incontri o di addii celebri della storia del cinema.
Ciak per due è un “montaggio” di alcune delle storie nate, o finite, intorno a una tavola imbandita o davanti a un piatto particolare, selezionate dall’autore Enzo Tumminello, ottenendo una sequenza che si presta a ogni possibile discussione, ma che, proprio per questo, offre al lettore lo spunto per ulteriori proposte. La cucina è un rito che sembra ormai perdersi poco alla volta, tra mode e frenesie che poco hanno a che fare con il più autentico rapporto con il cibo: un rapporto legato alla capacità di assaporare i piatti e la compagnia delle persone che più amiamo, specie quando questa persona è la persona per eccellenza.