Un viaggio che si snoda tra farina e poesia, tra impasti e sintassi, tra idilli e lieviti, alla ricerca dei mille simbolismi, dei mille significati di un prodotto umano, umanissimo, frutto dell’incontro tra Natura e Cultura.
Il canto del pane di Maria Ivana Tanga si propone di indagare le mille trame intrecciate, nei secoli, tra pane e letteratura.
Un viaggio che si snoda tra farina e poesia, tra impasti e sintassi, tra idilli e lieviti, alla ricerca dei mille simbolismi, dei mille significati di un prodotto umano, umanissimo, frutto dell’incontro tra natura e cultura.
Pane cantato, pane invocato, pane pensato, pane sognato, pane dalle mille metafore: è pane della civiltà, è pane dell’esilio, è pane della rivolta, è pane della diaspora, è pane della nostalgia, è pane dei vinti. Da Omero a Dante Alighieri, da Manzoni a Verga, dalla Deledda agli autori del realismo novecentesco, si è andata delineando una vera e propria epopea del pane.