Dieci fiabe, dieci regioni, dieci sapori diversi all’interno de “Il sapore del racconto” di Italo Calvino. In ciascuna di queste fiabe, il cibo non è solo un elemento di contorno, ma una vera e propria chiave di volta che lega insieme tradizione, cultura popolare e il magico intreccio delle storie. Ogni racconto si nutre di sapori, odori e colori che richiamano l’identità delle diverse terre italiane, e in questo intreccio di alimenti e leggende, il cibo si fa simbolo di desiderio e trasformazione. È l’oggetto di brame segrete, ma anche il mezzo attraverso cui il destino dei protagonisti si compie, tra incantesimi e misteriose provvidenze.

Il cibo nelle fiabe diventa quindi molto più di un nutrimento fisico: è un artefatto magico, sospeso tra la privazione e la ricompensa, tra il sacro e il profano, tra l’iniziazione e il premio finale. È il centro di una narrazione che si sviluppa nell’orizzonte immutabile del mondo contadino, dove ogni piatto racconta una storia, ogni alimento è carico di significato e ogni sapore è una porta che si apre su un mondo antico e inafferrabile, ma sempre vivo nelle memorie collettive.

Questa commistione di alimentazione e narrazione non è nuova nella tradizione letteraria, e infatti, uno degli scrittori che meglio ha saputo cogliere l’essenza di questo legame è stato Italo Calvino. Il celebre autore, fin dal principio della sua carriera, nutriva un forte interesse per il rapporto tra cibo e cultura. Calvino aveva progettato di scrivere una serie di racconti dedicati ai cinque sensi, ciascuno con un titolo evocativo. Quello dedicato al gusto avrebbe dovuto chiamarsi “Sapore sapere”, una riflessione sul cibo come esperienza sensoriale, ma anche come veicolo di conoscenza e memoria. Il racconto del gusto sarebbe stato l’incarnazione di quella magia che si manifesta nel sapore, trasformando un semplice piatto in una chiave di lettura del mondo, in cui ogni assaggio diventa un viaggio sensoriale e culturale.

Cucine regionali Grandi classici

Italo Calvino: il sapore del racconto

Le ricette delle fiabe italiane e di altre raccolte

Lina Grossi | Il Leone Verde Edizioni

Un viaggio tra le fiabe e i racconti del grande autore, esplorando la magia della parola e quella del cibo, spesso chiave di volta di ogni narrazione.

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Lina Grossi si occupa di valutazione degli apprendimenti in ambito europeo; ha svolto attività di ricerca, formazione e insegnamento ed è autrice di numerosi articoli e saggi pubblicati su riviste specializzate, di monografie e testi scolastici.

Italo Calvino manifesta il suo interesse per il senso del gusto nel famoso racconto Sapore Sapere, ma di gusto e sapori è intrisa tutta la sua produzione letteraria.
Lina Grossi nel suo Italo Calvino: il sapore del racconto ci accompagna in un viaggio tra le fiabe e i racconti del grande autore, esplorando la magia della parola e quella del cibo, spesso chiave di volta di ogni narrazione.

Edizione ampliata e aggiornata

Data pubblicazione
Maggio 2023
Pagine
154
ISBN
9788865804704