Una sorta di monumentale ricetta del XIX secolo, analizzata con gli strumenti della critica letteraria, ma anche con quelli un po’ più irriverenti della critica gastronomica, nata proprio in quegli anni.
Non è un caso che nel mondo della monumentale raccolta La comédie humaine di Honoré de Balzac la gastronomia trovi ampio spazio come “evento” irrinunciabile: i romanzi dell’opera, divisi in scene che ritraggono la quotidianità umana, sono veri e propri affreschi del reale, ritratti attingendo ai sapori, agli odori e ai colori del cibo, inteso come metafora per spiegare il senso e i sensi della vita.
La Comédie humaine a tavola nasce dal desiderio di Lorena Germano di leggere l’opera di Balzac come una sorta di monumentale ricetta del XIX secolo, analizzandola con gli strumenti della critica letteraria, ma anche con quelli un po’ più irriverenti della critica gastronomica, nata proprio in quegli anni.