Orti, campi, bivacchi, locande, mense signorili e popolari, di città e di campagna. Sentimenti che nutrono e inebriano. Un linguaggio infarcito di metafore e termini “alimentari” per riscoprire uno dei più grandi protagonisti del Risorgimento italiano.
Il cibo, e tutto ciò che vi è connesso, diventa per Ippolito Nievo un duttile strumento nella costruzione di un romanzo innovativo e unico, opera esemplare del viaggio interiore: Le confessioni di un italiano.
Una grande e fumosa cucina, ventre materno, cuore della casa, palcoscenico. Orti, campi, bivacchi, locande, mense signorili e popolari, di città e di campagna.
Personaggi ascetici e voraci, spirituali e gaudenti. Sentimenti che nutrono e inebriano. Un linguaggio infarcito di metafore e termini “alimentari”.
Elisabetta Tiveron raccoglie ed elabora tutto ciò nel libro Le confessioni di un italiano goloso, ritraendo i gusti e le passioni di uno dei più grandi protagonisti del Risorgimento italiano.