53 autori, antologizzati e cucinati: per ognuno di loro, con stile agrodolce e tragicomico, una ricetta per il palato e per la memoria.
«L’ultima volta che sono venuto a Praga, caro signore, ci sono arrivato per dimenticare. Praga è una città talmente gravida di personalità e vicende da raccontare, che non ne conosco una migliore per scordarsi le proprie».
E di vicende, Luca Ragagnin, in questo volume, ne infila decine e decine, attingendo alla letteratura e alla poesia di un paese, l’ex Cecoslovacchia, che nella sua piccola estensione geografica è riuscito a produrre una messe abbondante e importante di autori. In Praga alla fiamma ne ha scelti 53: li ha introdotti, antologizzati e cucinati, creando per ognuno di loro, con la sua penna agrodolce e tragicomica, una ricetta per il palato e per la memoria.