A Ernest Hemingway il cibo piaceva; gli piaceva semplice, “quello che la gente mangia in campagna, il tipo di cibo che si appiccica alle tue costole e ti dà la sensazione che hai davvero davanti qualcosa a cui dedicarti con gusto, senza preoccuparti troppo delle buone maniere”. E una bottiglia di vino o un cocktail non mancavano mai.
La figura pubblica di “papà Hemingway” è diventata parte della cultura moderna, ma cosa sappiamo davvero della persona dietro la facciata?
Una fiesta mobile di Gail McDowell è una biografia particolare dello scrittore: i viaggi, gli amori, ma soprattutto i suoi gusti nel mangiare e nel bere. Le ricette di alcuni dei piatti deliziosi che lo accompagnarono porteranno la sua memoria di nuovo in vita e dentro le cucine.
Infine, non poteva certo mancare un capitolo dedicato ai suoi cocktail preferiti.