12/07/2023

“Bar Hemingway” a spasso per il Quadrilatero Romano

Come una sorta di bar letterario, il libro di Giovanni Casalegno offre un ricco menu di citazioni d’autore: aforismi, battute, massime e sentenze, gocce di sapienza, parole distillate per celebrare l’ebbrezza dionisiaca e scacciare i brutti pensieri. In appendice, 11 celebri cocktail d’autore (da sorseggiare con la giusta moderazione), che noi ci siamo fatti preparare dai migliori bartender!

3 locali, 3 bicchieri

Di tutti i quartieri di Torino, Ernest Hemingway avrebbe di sicuro apprezzato il Quadrilatero Romano e i suoi locali, dove bere un bicchiere verso sera e perdersi tra le strette vie della città. È proprio qui che abbiamo portato il nostro libro, Bar Hemingway, per mischiarsi tra le voci e le atmosfere dei locali.
Prima tappa allo storico Freevolo che ci ha servito uno tra i più classici degli aperitivi: il Negroni. Cocktail italiano amato in tutto il mondo, riconoscibile per il colore arancio scuro e il gusto unico che abbina il sapore dolce del vermut rosso e quello amaro del bitter al retrogusto forte del gin.

Il nostro tour continua in un eclettico salottino in stile decò in via delle Orfane, si chiama The Goodman, e siamo certi che anche Hemingway avrebbe potuto fermarsi qui, su una delle eleganti sedute di velluto blu. Abbiamo sperimentato uno dei cocktail descritti nel libro, il Sea Breeze, a base di vodka, succo di cranberry e pompelmo fresco, che richiama l’estate nel nome, nei colori e nel gusto.

Ultimo bicchiere al Boka, bar e vineria in piazza Emanuele Filiberto. Questa volta ci siamo “accontentati” di un ottimo calice di vino rosso, accompagnato da qualche stuzzichino. Forse iniziava a girarci la testa?
Torniamo a casa deliziati dalla disponibilità dei nostri vicini di quartiere che ringraziamo per aver dato forma al nostro intreccio preferito: gastronomia e letteratura.

Nei prossimi giorni ti racconteremo il tour del nostro Bar Hemingway anche sui social, seguici e brinda con noi! Prosit!