14/12/2023

La polenta contadina di Giovanni Pascoli

Giovanni Pascoli, nei suoi Poemetti, narra in terzine dantesche un anno della vita di una famiglia contadina nella Garfagnana. Ecco un curioso passo in cui a fare da protagonista è la polenta gialla, piatto semplice e gustoso: preparala anche tu con la ricetta di Roberta Deiana.

Poemetti, Il desinare

Ubbidì Rosa al subito comando.
Sotto il paiolo aggiunse legna, il sale
gettò nell’acqua che fremé ronzando.

Stacciò: lo staccio, come avesse l’ale,
frullò tra le sue mani, e la farina
gialla com’oro nevicava uguale.

Ne sparse un po’ nell’acqua, ove una fina
tela si stese. Il bollor ruppe fioco.
Ella ne sparse un’altra brancatina.

E poi spentala tutta a poco a poco,
mestò. Senza bisogno di garzone,
inginocchiata nel chiaror del fuoco,

mestò, rumò, poi schiaffeggiò il pastone,
fin che fu cotto; e lo staccò bel bello,
l’ammucchiò nel paiolo, col cannone

di pioppo; e lo sbacchiò sopra il tarvello.

Il condimento per la polenta

La madre di Rosa, prima di ordinarle di fare la polenta, aveva già preparato gli ingredienti per condirla: un trito di radicchio e di altre erbe aromatiche.

Io voglio accomodare
se mi riesce, questi due radicchi,
ch’ho già intoccati, con quest’erbe amare.

Dopo che la ragazza ha fatto cuocere e poi sbacchiato sul tarvello (cioè rovesciato sulla spianatoia) la polenta fumante, la madre fa friggere nell’olio, con l’aglio, le erbe tritate. È un condimento semplice, ma delizioso.

Ora la madre nella teglia un muto
rivolo d’olio infuse, e di vivace
aglio uno spicchio vi tritò minuto.

Pose la teglia su l’ardente brace
col facile olio; e, solo intenta ad esso,
un poco d’ora l’esplorò sagace.

L’olio cantò con murmure sommesso;
un acre odore vaporò per tutto.
Fumavano le calde erbe da presso,

nel tondo ch’ella inebriò del flutto
stridulo, aulente; e poi nel canovaccio
nitido e grosso avviluppava il tutto.

Rosa intanto sospendea lo staccio,
ponea le fette sopra un bianco lino,
stringea le cocche, e v’infilava il braccio.

Tornò Viola, e furono in cammino.

Le donne vanno a portare il desinare al campo, dove i maschi della famiglia stanno arando per seminare, e tutti si siedono a mangiare su una porca (il rialzo di terreno fra un solco e l’altro). Passa Rigo, un giovane che torna dalla caccia; è invitato a mangiare con loro e siede davanti alla fanciulla dai capelli d’oro, Rosa. Comincia così l’idillio che l’anno seguente porterà al matrimonio.

Ricetta polenta contadina alla Giovanni Pascoli

Ingredienti

Per 4 persone
375 g farina di mais da polenta
1,5 l acqua
un mazzo di radicchio o di erbette
uno spicchio d’aglio
olio evo
sale
pepe

Preparazione

In una pentola capiente, porta a ebollizione l’acqua con un cucchiaio di sale, quindi unisci la farina a pioggia, mescolando bene con un cucchiaio di legno, o meglio, una frusta, per evitare la formazione di grumi. Se la farina è precotta saranno sufficienti dagli 8 ai 10 minuti, a seconda della marca, altrimenti dovrai mescolare continuamente per circa 45 minuti.
A cottura ultimata, versa la polenta su di un tagliere di legno e lascia raffreddare.
Nel frattempo, trita finemente l’aglio, quindi fallo rosolare in 4 cucchiai d’olio, unisci le erbe spezzettate grossolanamente e salta a fuoco vivace per 3-4 minuti. Spegni il fuoco, aggiusta di sale e pepe e versa sulla polenta ancora calda. Servi immediatamente.