Che cosa mangiavano Renzo, Lucia e gli altri personaggi di uno dei più grandi classici della letteratura italiana?
I promessi sapori, scritto da Domenico Carosso, racconta “il sugo di tutta la storia”, tra polenta, stufato, raveggioli, pane, vino e altri cibi ancora, abbondanti o scarsi, in tempo di carestia e di peste.
Ecco due ricette a tema realizzate da Gabriella Rizzo, in collaborazione con l’Associazione Italiana Food Blogger.
La fame e la sua (in)soddisfazione sono, con i vizi e le virtù dei personaggi, elementi fondamentali dell’opera più famosa di Alessandro Manzoni, I promessi sposi.
Il Seicento, il secolo della peste e della carestia, vede due atteggiamenti opposti nei confronti del cibo: da una parte il popolo ridotto alla fame, che assalta i forni e si nutre di erbe e radici per sopravvivere, dall’altra l’aristocrazia con i suoi sontuosi banchetti e ottimi vini. Se i contadini mangiano polenta bigia, di grano saraceno, senza riuscire a togliersi quella fame rabbiosa e disperata portata dalla carestia, dalla peste e dalla guerra, la tavola di Don Rodrigo è imbandita con i piatti succulenti descritti nei libri di Pellegrino Artusi.
Vuoi rivivere l’atmosfera da osteria, tra osti curiosi ma diffidenti, giochi di carte e vino che fanno da sfondo ad alcuni degli episodi più importanti del romanzo? Ecco due ricette da provare subito!
La polenta è un piatto rustico, tipico soprattutto delle regioni del nord Italia: viene preparata con farina di mais e arricchita da vari condimenti o servita a fette. Qui trovi gli ingredienti della polenta con le salsicce, così com’è stata scritta da Pellegrino Artusi nel suo La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene.
Ingredienti
farina di granoturco
diverse salsicce intere
conserva di pomodoro
parmigiano, uno o due pugni
burro
Per il procedimento, clicca qui.
Renzo invita i suoi testimoni, Tonio e il fratello, all’osteria di paese occupata dai bravi di Don Rodrigo. L’oste, personaggio servile con i potenti e ostile con i deboli, porta a Renzo un piatto di polpette che «farebbero risuscitare un morto». Ecco gli ingredienti per provare a cucinare questa specialità meneghina.
Ingredienti
500 g carne, macinata una sola volta
2 uova sbattute
una manciata abbondante di parmigiano
una manciata di panpesto e pane bagnato prima nel latte
un po’ di prezzemolo tritato o di basilico (facoltativo)
1 punta di aglio tritato (uno spicchio senza anima)
sale
Per scoprire i procedimenti completi di queste due ricette, leggi l’articolo sul sito dell’Associazione Italiana Food Blogger a questo link.