22/05/2023
La trentacinquesima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino è intitolata “Attraverso lo specchio”, quale migliore occasione per proporti una ricetta tratta dal nostro titolo La tavola delle meraviglie?
Il libro di Cristina Caneva è un viaggio nel mondo bizzarro di Lewis Carroll, un tuffo goloso nella più autentica tradizione culinaria britannica, troppo spesso e a torto svalutata, che si arricchisce di ricette insolite e fantasiose: dal “budino di panfarfalle” alla mostarda “azzuffa baruffa”, dai “funghi ambidestri” ai “confetti del Dodo” del Paese delle Meraviglie.
Il ruolo del cibo e della cucina inglese ricoprono un ruolo fondamentale in Alice nel Paese delle Meraviglie e in Alice attraverso lo Specchio. Non esiste un solo episodio nei libri di Alice in cui non si parli di mangiare: il cibo è «descritto o evocato, consumato o solo desiderato, costituisce una sorta di ritornello, di trama nascosta dove ricorre continuamente, anche attraverso disquisizioni, storielle e filastrocche».
I testi di Carroll sono così pieni di neologismi, assonanze e giochi di parole da risultare difficilissimi da tradurre. Nei suoi racconti fantastici, poi, l’autore inserisce diversi riferimenti intertestuali ad altre opere, poesie, filastrocche e canzoni, e numerose “parole-portmanteau”, parole-baule «che racchiudono due o tre vocaboli in uno solo, condensandone anche il senso».
A questa definizione si ispira la ricetta del pane preparato da Gabriella Comini dell’AIFB Associazione Italiana Food Blogger, da tagliare a fette, imburrare e spalmare con la Oxford Marmelade (presente nel libro).
Ti proponiamo quindi una delle ricette creative proposte nel libro di Cristina Caneva, che unisce il pane bianco e il pane nero, liberamente tratta dal capitolo “Il Leone e l’Unicorno” di Alice attraverso lo Specchio in cui vengono distribuiti i due pani.
Ingredienti
1,5 kg farina bianca
500 g farina integrale
60 g burro o margarina
15 g lievito secco
15 g sale
1,5 l acqua calda
Procedimento
Per la preparazione del pane Portmanteau, clicca qui: troverai la ricetta completa e altre curiosità!
